Confined
Un inno alla libertà e all'inclusione
"Per oltre un anno, siamo stati tutti confinati. Ma cosa succede quando sei una persona con disabilità mentale? Beh, è molto diverso da me e te… Noi abbiamo il diritto di scegliere, il lusso di decidere da soli quali regole seguire o meno" afferma Damien Magnette, leader della band. Si perchè la Wild Classical Music Ensemble si distingue per la sua composizione inclusiva, comprendente musicisti con disabilità mentali e cognitive.
Durante la pandemia, i membri disabili della band hanno affrontato condizioni di isolamento ancora più severe rispetto alla maggior parte delle persone. Nonostante le difficoltà, il leader del gruppo, Damien Magnette, è riuscito a rimanere in contatto con loro tramite sessioni musicali a distanza. Da questa esperienza è nato un album che esprime il dolore, la solitudine e la frustrazione vissuti in quel periodo, ma che include anche attimi di speranza e positività.
Musicalmente, la Wild Classical Music Ensemble attinge a una varietà di generi, spaziando dal punk all'avant-garde, passando per noise rock e musica elettronica. Questa combinazione di stili dà vita a sonorità che sfidano le norme e esplorano nuovi orizzonti. I testi, spesso scritti in più lingue, tra cui francese, olandese e inglese, riflettono la ricca diversità culturale della band.
Con un sound decisamente rock, arricchito da momenti di spiccata influenza pop, il risultato è una vera e propria esplorazione della libertà creativa e supera i confini tra arte e disabilità, offrendo un'esperienza sonora che mette in discussione le convenzioni e favorisce l'inclusione sociale.