Die In Love
Copertina e album della settimana.
Dopo un paio di singoli di altissimo livello, arriva un terzo album completo e maturo, con tanti alti e pochi bassi.
Il risultato è un disco “magnificamente malinconico” e melodicamente ricco, che ribadisce l’intensità emotiva della band mantenendo una sorprendente accessibilità.
L’album affronta dolore, morte, amore e quotidianità senza rifugiarsi nell’oscurità.
I Greet Death riappaiono sulla scena musicale con il loro terzo lavoro, "Die in Love", distribuito da Deathwish.
Conosciuti per le atmosfere intense e spesso cupe dei loro precedenti album, come "New Hell" e "Dixieland", i Greet Death sorprendono il pubblico con una nuova direzione sonora. Questa novità si manifesta attraverso l'introduzione di sonorità più leggere e ariose, con l'utilizzo di strumentazione acustica. Tale evoluzione crea un contrasto marcato con il loro stile precedente, proiettandoli verso un sound inaspettatamente luminoso e più accessibile.
Ascoltare "Die in Love" è un'esperienza che trasforma la malinconia in un'autentica rinascita. Non si tratta più del peso dell'isolamento, ma della serenità che si scopre condividendo un nuovo inizio.
Andrea
Onmusiq
Tracce
1 - Die In Love - 02:38
2 - Same But Different Now - 05:22
3 - Country Girl - 05:54
4 - Red Rocket - 04:38
5 - Emptiness is Everywhere - 05:48
6 - August Underground - 04:52
7 - Small Town Cemetery - 02:42
8 - Motherfucker - 05:11
9 - Love Me When You Leave - 06:58