**BADBADNOTGOOD: giovani prodigio della fusion jazz** Originario di Toronto, Canada, il collettivo musicale noto come BADBADNOTGOOD ha saputo catturare l'attenzione del pubblico di tutto il mondo grazie al suo sound innovativo che unisce senza soluzione di continuità jazz, hip-hop ed elettronica. Sin dalla sua formazione nel 2010, il trio, costituito da Matthew Tavares (tastiere), Chester Hansen (basso) e Alexander Sowinski (batteria), ha oltrepassato i confini del jazz e ha tracciato una strada tutta sua. La loro musica è caratterizzata da ritmi ipnotici, trame eteree e assoli virtuosi che evocano un senso di familiarità e di esplorazione avant-garde. Le influenze eclettiche dei BADBADNOTGOOD sono evidenti nel loro repertorio eterogeneo, che comprende standard jazz, beat hip-hop e persino paesaggi sonori elettronici. Hanno collaborato con una vasta gamma di artisti, tra cui Kendrick Lamar, Snoop Dogg e Kaytranada, dando prova della loro grande versatilità. Il loro album di debutto, *III*, uscito nel 2014, è stato accolto con il plauso della critica e ha consacrato il trio come una delle nuove e più interessanti band jazz della loro generazione. Da allora hanno pubblicato altri quattro album in studio, tra cui *Sour Soul* (una collaborazione con Ghostface Killah), *IV* e *Talk Memory*, ciascuno dei quali ha dato prova della loro straordinaria capacità di fondere generi diversi in un suono coerente e accattivante. Nel loro decennio di carriera, i BADBADNOTGOOD sono rimasti fedeli alla loro visione di creare musica che sfidi le convenzioni e che non si lasci categorizzare. Le loro esibizioni dal vivo sono famose per la loro intensità e improvvisazione, in cui il trio tesse insieme senza sforzo le proprie composizioni originali e cover inaspettate. **Una frase che rappresenta i BADBADNOTGOOD: "Jazz fusion per il 21esimo secolo"** Grazie al loro approccio innovativo al jazz e alla loro capacità di entrare in contatto con un pubblico eterogeneo, i BADBADNOTGOOD sono diventati un faro di creatività e una testimonianza dell'eterno potere della musica. Continuando a superare i limiti del loro sound, sono sicuri di rimanere una delle band più interessanti e influenti della musica contemporanea.