Personal Trainer: sforna inni post-punk dal 2015 Originario del vivace fulcro musicale di Leeds, in Inghilterra, i Personal Trainer sono emersi come una forza formidabile nella scena post-punk nel 2015. Guidato dall'enigmatico vocalist Sam Dust, il quartetto è composto da Max Grunhard (chitarra), Wayne Jones (basso) e Will Harrison (batteria). La loro musica è una miscela elettrizzante di ritmi pulsanti, chitarre spigolose e testi introspettivi che esplorano temi di isolamento, salute mentale e critica sociale. "Proviamo a scrivere cose che siano rilevanti per le nostre vite e per il mondo che ci circonda", afferma Dust. "Vogliamo che la nostra musica sia riconoscibile ma anche stimolante." L'EP di debutto della band, "Poser", pubblicato nel 2017, ha mostrato la loro energia grezza e tagliente. È stato seguito dal loro acclamato album di debutto "Big Love Blanket" nel 2019, che gli è valso ampi elogi dalla critica. Le esibizioni dal vivo dei Personal Trainer sono rinomate per la loro intensità e cruda emozione. I loro set sono un inarrestabile assalto di riff spigolosi, melodie travolgenti e voci appassionate di Dust. Hanno fatto un ampio tour nel Regno Unito e in Europa, condividendo il palco con artisti del calibro di Fontaines D.C., Shame e IDLES. Una frase che coglie perfettamente l'essenza dei Personal Trainer è "Post-punk introspettivo". La loro musica si addentra nelle complessità dell'esperienza umana, mentre i loro energici spettacoli dal vivo offrono un rilascio catartico. Mentre continuano a evolversi e a spingere i confini del post-punk, i Personal Trainer rimangono una delle band più eccitanti e stimolanti sulla scena. La loro musica è un potente promemoria del fatto che anche nei momenti più bui c'è sempre speranza e resilienza da trovare.